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MONOCHROMATIC LIGHT: REINSTATEMENT

  • Osart Gallery
  • 6 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Anne Appleby Lawrence Carroll Timothy Litzmann

Winston Roeth David Simpson Phil Sims Ettore Spalletti

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Chiesa dei SS Carlo e Agata / via S. Carlo 1 / Reggio Emilia


Opening venerdì 7 novembre ore 18.00

7 novembre - 7 dicembre 2025

venerdì 17:00-20:00 sabato 10:00-13:00 - 16:00-20:00 domenica 10:00-13:00


MONOCHROMATIC LIGHT: REINSTATEMENT


Anne Appleby, Lawrence Carroll, Timothy Litzmann

Winston Roeth, David Simpson, Phil Sims, Ettore Spalletti


Il progetto di integrare con nuove opere le antiche, originali, cornici della Chiesa dei SS Carlo e Agata di Reggio Emilia rimodellata negli anni sessanta del XVII secolo su disegno di Luigi Bartolomeo Avanzini, ha la finalità di evidenziare la duttilità e le po- tenzialità, in senso rigenerativo, del manufatto e dei suoi apparati.


Il patrimonio mutato può infatti farsi autorevolmente ponte e tramite, nell'esperienza espositiva, di forme espressive e linguaggi del contemporaneo che, per modalità inattese, traggono motivazione e senso dalle maggiori tradizioni del sapere.


Le opere di Anne Appleby, Lawrence Carroll, Timothy Litzmann, Winston Roeth, David Simpson, Phil Sims ed Ettore Spalletti, come intende mettere in luce l'allestimento di Reggio Emilia, appaiono pensate per essere viste e fruite in uno spazio specifico, creando un dialogo profondo tra arte e architettura, favorendo un'esperienza maggiormente compenetrata nell'ambiente che le accoglie.


Certo significativa in questo senso appare, ad esempio, l'ideazione della Cappella di Huston in cui Mark Rothko tentò di ricreare l'ambiente monastico delle celle fiorentine del Monastero di San Marco, che tanto lo avevano influenzato con i loro spazi semplici e raccolti. Ma, ancor più prossima e pertinente, interamente permeata nell'architettura è la presenza delle opere - dei medesimi autori esposti nella Chiesa dei SS Carlo e Agata - all'interno della storica e illustre dimora estense di Sassuolo, anch'essa progettata nel 1634 da Bartolomeo Avanzini. Il Conte Giuseppe Panza di Biumo, con illuminato mecenatismo, commissionò in effetti a loro, a Palazzo Ducale nel 2001, cinquantuno opere, progettando il risarcimento degli spazi svuotati dalle spoliazioni di dipinti del Boulanger, del Guercino, di Salvator Rosa, restituendo esemplarmente vitalità e funzioni rinnovate all'imponente scenario. (Giovanni Nicolini)


Produzione:

Flag No Flags Contemporary Art

Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla - Ufficio Beni Culturali e Nuova Edilizia di Culto


A cura di Giovanni Nicolini


In collaborazione con:

Panza Collection

Osart Gallery, Milano


Con il patrocinio di:

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia



 
 
 

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